Salve,
L’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani, orgogliosa di far parte del Coordinamento Stop Glifosato, soddisfatta dei risultati fin adesso raggiunti ma consapevole che la strada da percorrere sia ancora molta informa che:
Il Coordinamento Stop Glifosato, che riunisce Associazioni Sindacali, Ambientalistiche, Ordini Professionali ed Organizzazioni di Categoria della Sicilia, dopo una serie di incontri, culminati con la stesura di alcune proposte, contenute all’interno di un DDL sulla riforma del settore agricolo, è stato ricevuto mercoledì 25 settembre dalla III Commissione – Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana. L’obiettivo dell’audizione è stato quello di avviare una riforma del settore agricolo, nella direzione agroecologica, così come prospettato anche dalla FAO, al fine di avviare politiche di tutela e valorizzazione delle specie e delle produzioni tradizionali anche ai fini della piena applicazione dei principi e delle disposizioni di cui al Regolamento (UE) n. 1151/2012. Ai lavori della commissione hanno preso parte, oltre ai rappresentati delle varie Organizzazioni che fanno parte del Coordinamento Stop Glifosato e di alcuni deputati dell’ARS, il dirigente generale dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Dario Cartabellotta. I componenti e gli esperti delle Organizzazioni, anche sulla base dei dati relativi alla velocizzazione dei cambiamenti climatici, della desertificazione e della perdita di biodiversità, di cui la moderna agricoltura rappresenta una delle cause di maggiore impatto, hanno indicato, seguendo anche quanto indicato da Agenda 2030, un nuovo percorso che contempli un nuovo modello di benessere dove sicurezza agroalimentare, salute dei cittadini e degli ecosistemi, tutela della biodiversità, della fertilità dei suoli e promozione dei prodotti siciliani. Le proposte, ovviamente, avranno una ricaduta notevole anche sulle logiche di attuazione del prossimo PSR e della futura PAC, rivoluzionando il modo di fare spesa, di incentivare chi salvaguarda la terra di Sicilia e la salute dei suoi abitanti. Adesso il prossimo passo sarà l’incardinamento del DDL in III Commissione Attività Produttive dell’ARS. Le sensazioni sono positive e se queste proposte vedranno la luce di una Legge Regionale, di Riforma del settore agricolo, possiamo dire che la Sicilia sarà forse la prima Regione d’Europa a dotarsi di uno strumento che traccerà una netta evoluzione del settore. Il futuro sta iniziando a prendere forma e questa, come affermato anche dalla FAO e da Agenda 2030, si chiama Agroecologia.