L’ape mellifera è un organismo chiave per la conservazione della biodiversità vegetale e quindi per il mantenimento di diversi ecosistemi. Le api sono i più importanti insetti impollinatori e determinano con i loro viaggi da un fiore all’altro una notevole variabilità dal punto di vista genetico nelle piante visitate. Purtroppo negli ultimi anni questi organismi sono in pericolo per diversi motivi, scomparsa degli habitat naturali, uso di pesticidi in agricoltura, cambiamenti climatici , parassiti e malattie che possono infettarle. Una delle arnie più usate in apicoltura naturale e familiare è l’arnia top bar.
Perché usare l’arnia top bar?
• Le api si sviluppano secondo la loro biologia
• Api più tranquille per la modalità di ispezione
• Nutrizione minima
• Controllo interno semplice ed efficace
• Gestione sanitaria corretta
• Possibilità di raccolto scalare
• No melari da stoccare, no fogli cerei, telaini etc
• Api più calme e quindi adatta per orti e giardini.
Lo scopo è quello di dare un contributo attivo per la diffusione dell’allevamento delle api mellifere attraverso la divulgazione di una tipologia di “apicoltura naturale” basata sull’arnia top bar. E’ stata scelta questo tipo di apicoltura perché caratterizzata da un basso contenuto di tecnologia e attrezzature e perché allo stesso tempo consente nel controllo di malattie parassiti con tecniche biologiche. Questa “microapicoltura” non deve e non può essere alternativa o concorrenziale all’attività degli apicoltori perché è votata principalmente al mantenimento ed alla diffusione dell’ape mellifera e nella conservazione di volano nella conservazione della biodiversità con ottenimento di prodotti ad esclusivo consumo familiare.
Nel workshop tratteremo:
• Caratteristiche e bisogni del superorganismo alveare
• Prodotti dell’alveare
• Descrizione dei principali tipi di arnia
• Conoscenza degli aspetti costruttivi di un’arnia top bar
• Costruzione di un’arnia top bar
• Come gestire un’arnia top bar
• Apriremo un’arnia top bar già popolata e apprenderemo quanto fatto nella teoria del mattino.
Formatore
Danilo Colomela, da sempre appassionato di scienze naturali arriva all’apicoltura motivato dal desiderio di trovare un modo semplice di allevare api in piccola scala e nel pieno rispetto della vita. Dal 2005 è impegnato, con la sua compagna Simona, nel centro Thar dö Ling nel territorio di Montelepre. Qui sta portando avanti un progetto di permacultura per la creazione di un piccolo sistema sostenibile che include l’autocostruzione, l’apicoltura, la gestione del terreno con animali al pascolo, , la bioedilizia e mette in atto la sua professionalità come esperto in cartografia e gestione delle acque. Referente per l’apicoltura naturale dell’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani (ARAS).
IL FILO DI PAGLIA
Il filo di paglia è un progetto di vita dove l’agricoltura segue i tempi della natura, nel rispetto della biodiversità e di tutti gli elementi che fanno parte del nostro piccolo ecosistema, un luogo di serena convivenza con le forze della terra attraverso importanti strumenti quali i principi della permacultura.
Il progetto ha tra i suoi obiettivi:
– la promozione e la salvaguardia della flora e della fauna;
– La sperimentazione e incentivazione della cultura dell’ auto sostentamento, in contrapposizione al modello di sviluppo antropocentrico consumistico basato sulle leggi del “Marketing” si contrappone un modello di sviluppo biocentrico basato sulle leggi della “Natura”;
Info e prenotazioni
Costo €35 (Pranzo incluso)
Il laboratorio si effettuerà al raggiungimento di un minimo di 10 partecipanti
Lucia 3937430936
Giancarlo 3339931674
Email ilfilodipaglia16@gmail.com
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