L’Apiterapia
Scienza antica l’apiterapia, dalla notte dei tempi i prodotti dell’alveare sono stati nella “farmacia” di sciamani, guaritori, stregoni e contadini. La Cina e l’oriente hanno conservato e approfondito scientificamente, sino ai giorni nostri, il valore terapeutico del miele, della propoli, del veleno d’api, della pappa reale. Anche in Russia e nell’Europa orientale l’apiterapia si è conservata nella pratica clinica.
Solo la medicina occidentale, consegnata al profitto delle multinazionali farmaceutiche, l’ha cancellata dalla storia e dalla memoria.
Oggi piccoli gruppi di medici e studiosi riprendono le conoscenze di altri popoli e la memoria dei nostri vecchi contadini per tornare a riproporre la pratica e lo studio dell’apiterapia quale efficace affiancamento, quando non addirittura alternativa, alla medicina ufficiale.
Un nuovo campo d’interesse per medici, naturopati e veterinari; una nuova opportunità per il mondo dell’apicoltura di difendere e accrescere il proprio ruolo nell’agricoltura del futuro.
L’apicoltura naturale
Negli anni 80 nascevano i primi agricoltori biologici; erano considerati fricchettoni, fumati, romantici senza futuro, difensori di una agricoltura economicamente insostenibile.
Oggi l’agricoltura biologica, e con essa l’apicoltura biologica, è una componente fondamentale del comparto agricolo, in forte crescita ed espansione in tutto il mondo e non riesce a star dietro alla domanda di prodotti non solo sani ma frutto di una agricoltura che mette al primo posto la difesa e conservazione della terra, della biodiversità, degli equilibri naturali.
Da qualche tempo una nuova generazione di pazzi, fumati, alternativi è comparsa all’orizzonte: sono i permacoltori e gli apipermacoltori. Ancora più estremi degli apicoltori biologici stanno provando a gettare le basi per una nuova agricoltura senza compromessi e totalmente sostenibile.
Così, in questi due giorni potremo ascoltare Danilo Colomela, che da cinque anni conduce un apiario sperimentando le pratiche dell’apicoltura naturale, nel raccontarci della sua esperienza, dei problemi e delle prospettive, nonché delle prospettive e dello stato dell’apipermacoltura in Sicilia.
Le aziende si raccontano
Concluderemo le due giornate raccontando, per bocca dei protagonisti, ai tantissimi giovani apicoltori nati in questi anni, la storia di due aziende medio – piccole, sulla breccia da più di vent’anni, pienamente inserite nel mercato e con solide prospettive per il futuro.
Riteniamo che questi argomenti, seppure di nicchia, possano essere di grande interesse per i tanti nuovi apicoltori che cercano nuovi orizzonti, ma anche per i tanti vecchi apicoltori curiosi. Infine riteniamo questa una bella occasione per avvicinare medici e veterinari, ed anche i consumatori attenti, al mondo dell’apicoltura.
Quindi partecipate e fate partecipare!!!
Il presidente
Giovanni Caronia