Salute delle api: rapporto ANSES sui fattori di stress

L’agenzia per la sicurezza alimentare francese ANSES (Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail) ha pubblicato i risultati di un’indagine sui fattori di stress in colonie di api derivanti dall’utilizzo di pesticidi e di altri agenti infettivi. La ricerca si è svolta tra febbraio 2013 e luglio 2015 con la partecipazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Infatti Franco Mutinelli, responsabile del Centro di referenza nazionale per l’apicoltura, ha dato un importante contributo per la parte del documento che riguarda i residui dei farmaci veterinari e la tossicità per le api dei principi attivi usati nel controllo della Varroa. Ha inoltre seguito i programmi di monitoraggio dello stato di salute delle api e la legislazione sanitaria apistica comunitaria e internazionale.

La co-esposizione delle api a molti fattori di stress è una realtà innegabile. La gestione del rischio sanitario, chimico, biologico, deve tenere conto di questa situazione: il rapporto pubblicato mostra infatti come i meccanismi di comparsa delle alterazioni siano complessi ed interdipendenti. Di fronte alla constatazione della molteplicità e dell’entità dell’esposizione a sostanze chimiche usate per la protezione delle piante e per gli animali d’allevamento, è indispensabile lavorare in tutti i modi possibili per una riduzione complessiva dell’esposizione stessa.

Si tratta di ridurre i trattamenti, o almeno i loro effetti negativi, in particolare l’insorgenza di resistenze e la presenza di residui. Serve un approccio diverso che riesca innanzitutto a integrare gli interventi in agricoltura e gli interventi in zootecnia seguendo una prospettiva ecologica, che utilizzi i trattamenti chimici in modo consapevole. Per quanto riguarda più direttamente la salute delle api, gli esperti incoraggiano il dialogo tra le ricerche in altre filiere animali e le ricerche in apicoltura, tenendo conto delle sue caratteristiche specifiche, in particolare il suo forte legame con il territorio.

 

fonte: http://www.izsvenezie.it