Uno studio scientifico canadese ha identificato un altro rischio nell’utilizzo di neonicotinoidi: quantità significative di queste molecole sono state trovate nella polvere che i mezzi agricoli solevano passando nei campi seminati con sementi trattate.
Non stiamo parlando delle polveri di sementi ma della polvere del terreno. Ci si sarebbe potuti aspettare una degradazione dei pesticidi neonicotinoidi esposti al sole e all’acqua. E invece niente. Lo studio ha dimostrato invece lo spostamento di principi attivi veicolati dal vento. Della polvere contenente neonicotinoidi può essere ritrovata anche lontano dai campi trattati. Questo pone degli interrogativi sui rischi per la fauna, in particolare gli insetti impollinatori. Ma la dispersione di questo tipo di polvere tossica potrebbe avere un impatto su prati, pascoli, fiumi, laghi… Altre necessarie altre ricerche per approfondire i risultati e l’impatto sull’ecosistema e gli impollinatori.
Fonte: mieliditalia